Come da titolo ho aggiunto una nuova guida, utile per chi è alle prime armi e vuole iniziare a crearsi le proprie ricette con i programmi di homebrewing. Propongo BrewMate, che è molto semplice ed intuitivo e, tra le altre cose, ha un'impostazione apposita per la tecnica BIAB.
La guida la potete come sempre raggiungere dal link nel menu in alto oppure cliccando qua BREWMATE - Guida all'uso
Spero che qualcuno la trovi utile e rimango come sempre a disposizione per eventuali dubbi.
martedì 5 agosto 2014
Aggiunta guida per creare le proprie ricette con il programma BREWMATE
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Aggiunta guida alla tecnica BIAB
Ho aggiunto una nuova guida alla tecnica BIAB (sempre rimanendo in ambito casalingo, quindi una guida BIAB su fornello da cucina), raggiungibile dal link nel menu in alto oppure cliccando qua Guida alla tecnica BIAB .
In questa guida (che presto aggiornerò con immagini esplicative delle varie fasi) sviscero il più possibile l'argomento.
Perchè ho creato questa guida? semplicemente perchè le altre guide che ho trovato in rete e con le quali mi sono documentato prima di iniziare a birrificare con questa tecnica non erano mai indirizzate alla produzione su fornello da cucina, quindi mancavano di qualcosina (che invece ho cercato di aggiungere) e ho sempre dovuto "spizzicare" qualche nozione di qua e qualche nozione di la per poter trovare il giusto metodo che facesse al caso mio.
Come sempre le mie guide nascono da esperienza personale e dalla voglia di aiutare chi, come me, sta approcciando questa nuova tecnica di produzione e può così evitare di andarsi a documentare in giro per la rete.
Spero sia di vostro gradimento e come sempre accetto consigli.
In questa guida (che presto aggiornerò con immagini esplicative delle varie fasi) sviscero il più possibile l'argomento.
Perchè ho creato questa guida? semplicemente perchè le altre guide che ho trovato in rete e con le quali mi sono documentato prima di iniziare a birrificare con questa tecnica non erano mai indirizzate alla produzione su fornello da cucina, quindi mancavano di qualcosina (che invece ho cercato di aggiungere) e ho sempre dovuto "spizzicare" qualche nozione di qua e qualche nozione di la per poter trovare il giusto metodo che facesse al caso mio.
Come sempre le mie guide nascono da esperienza personale e dalla voglia di aiutare chi, come me, sta approcciando questa nuova tecnica di produzione e può così evitare di andarsi a documentare in giro per la rete.
Spero sia di vostro gradimento e come sempre accetto consigli.
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Nuova GUIDA all'acquisto del materiale per BIAB in cucina
Ho realizzato una guida (la trovate cliccando sul link nel menu in alto oppure cliccando qua: Guida all'acquisto materiale per BIAB ) che può essere utile a chi già birrifica con i kit e vuole passare alla più complicata tecnica All-Grain, ma non vuole perdere troppo tempo e denaro acquistando troppo materiale e si accontenta di produrre pochi litri (dai 10 in su a seconda della pentola e fornelli che userete) per cotta comodamente sul proprio fornello da cucina e con la semplificata tecnica BIAB (Brew In A Bag).
Nella guida (postata originariamente sul forum Areabirra) non vado a sviscerare tutti i passaggi per produrre la birra, a mi limito a selezionare e consigliare ciò che, secondo la mia esperienza personale, ritengo la giusta scelta di materiali da acquistare senza spendere un patrimonio, e che garantiranno un'ottima resa in termini di qualità finale.
Ovviamente nessuno vieta di acquistare megapentole da 60 litri e di produrre su fornellone a gas con bombola annessa; quello che ho postato è semplicemente un nostro modo di vedere le cose, che come abbiamo già spiegato è sostanzialmente "pochi litri in poco tempo e senza fatica".
A fine guida ho postato anche un utile aggiornamento, nel quale ho inserito tutti i cambiamenti che ho apportato e i nuovi "aggeggi" che ho acquistato/costruito, per rendere sempre più automatizzata e veloce la cotta (non ho modificato la guida originale in quanto i nuovi materiali sono più costosi e preferisco avere 2 cose distinte in modo che chi si avvicina alla tecnica per la prima volta trovi pane per i suoi denti, ma anche un'idea per il futuro).
Ho messo anche alcuni link utili a negozi, guide e siti.
Nella guida (postata originariamente sul forum Areabirra) non vado a sviscerare tutti i passaggi per produrre la birra, a mi limito a selezionare e consigliare ciò che, secondo la mia esperienza personale, ritengo la giusta scelta di materiali da acquistare senza spendere un patrimonio, e che garantiranno un'ottima resa in termini di qualità finale.
Ovviamente nessuno vieta di acquistare megapentole da 60 litri e di produrre su fornellone a gas con bombola annessa; quello che ho postato è semplicemente un nostro modo di vedere le cose, che come abbiamo già spiegato è sostanzialmente "pochi litri in poco tempo e senza fatica".
A fine guida ho postato anche un utile aggiornamento, nel quale ho inserito tutti i cambiamenti che ho apportato e i nuovi "aggeggi" che ho acquistato/costruito, per rendere sempre più automatizzata e veloce la cotta (non ho modificato la guida originale in quanto i nuovi materiali sono più costosi e preferisco avere 2 cose distinte in modo che chi si avvicina alla tecnica per la prima volta trovi pane per i suoi denti, ma anche un'idea per il futuro).
Ho messo anche alcuni link utili a negozi, guide e siti.
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lunedì 4 agosto 2014
Nuovo nel mondo dell'homebrewing?
Ci tengo ad aprire questo articolo, proprio perchè una discussione di questo tipo mi avrebbe fatto tremendamente comodo quando ho iniziato a birrificare.
Consiglio per chi sta approcciando il mondo dell'homebrewing:
- Acquistate uno dei tanti kit che contengono lattine di mosto amaricato e tutto il materiale da produzione (STRAconsiglio i kit che contengono già 2 fermentatori e il tappatore a colonna se già non ne possedete uno a casa).
- Iniziare producendo SOLO KIT, questo perchè il kit con malto amaricato è semplicissimo da portare a termine. Sostanzialmente basta scaldare una pentola d'acqua, aprire la lattina e scioglierne il contenuto (in pratica non si fa altro che reidratare il mosto disidratato), si aggiunge zucchero (o altro materiale fermentabile tipo estratto di malto) e si mette a fermentare.
Quello che però si deve obbligatoriamente fare anche nei kit, e che è in comune con tutti gli altri metodi più complessi di produzione, è tutta la fase di sanitizzazione del materiale da utilizzare e di fermentazione/imbottigliamento della birra.
Ogni kit che si produce sono 23 litri di birra che viene prodotta sanitizzando, fermentando e imbottigliando. Già dal secondo o terzo kit queste fasi saranno ben stampigliate nella mente dell'homebrewer novizio, permettendo di passare oltre a metodi più complessi, che hanno ben altro tipo di procedure più complesse da portare a termine.
- Per produrre i kit non è necessario documentarsi più di tanto, basta leggersi la guida in allegato oppure andare a guardarsi uno delle centinaia di video presenti su youtube che trattano l'argomento e spiegano passo-passo come procedere. Ben altro discorso invece se si vuole passare a tecniche più complesse. Consiglio vivamente la lettura del libro "la tua birra fatta in casa" di Bertinotti e Faraggi, oppure di una delle tante guide che si trovano online.
Comincerete presto a capire che per un homebrewer documentarsi e capire i processi produttivi è FONDAMENTALE. Se per i kit è possibile seguire alla lettera una guida di pochi punti per avere un'ottima birra, per l'all-grain è indispensabile CAPIRE quello che si sta facendo e PERCHE' si procede così.
E+G: La tecnica E+G (estratto + grani) è un "miglioramento" dei kit. Praticamente si prende estratto di malto e vi si aggiungono grani speciali (grani fatti apposta per questo metodo, che non contengono materiale fermentabile, ma danno caratteristiche quali sapori particolari, odori e colore) e si fa bollire assieme al luppolo, per amaricare il tutto. Chiaramente, a differenza della produzione dei kit, con questo metodo si ha una possibilità molto maggiore di personalizzazione della propria ricetta, ma serve anche attrezzatura un po più "avanzata" rispetto ai normali kit.
ALL-GRAIN: Sinceramente non vedo grosse motivazioni per produrre in E+G; credo che, tutto sommato, se si è ben capito come produrre i kit, si possa passare tranquillamente alla produzione in All Grain (consiglio con il metodo BIAB che richiede meno materiale ed è più veloce e semplice da attuare).
L'All-grain è in tutto e per tutto il metodo utilizzato dalle birrerie artigianali per produrre la propria birra. Si prendono i grani (base e speciali), si gettano in acqua e si portano a varie temperature (a seconda della ricetta e degli enzimi da attivare) e poi si fa bollire il tutto assieme ai luppoli e ad eventuali aromi, prima di mettere a fermentare come di consueto.
Come ho detto consiglio a chi ha ben capito come produrre i kit (dopo due o tre kit non dovreste avere più dubbi a riguardo) di passare direttamente all'All-Grain, tralasciando la tecnica E+G, che altri non è che un anello di congiunzione tra i 2 metodi.
- E se voglio iniziare subito con l'All-Grain? Nulla lo vieta, ma io personalmente lo stra-sconsiglio. Per la produzione in All-Grain serve un'attrezzatura che va ben oltre ai semplici kit in vendita dai distributori. Servono pentole molto più grandi, mulino per macinare i malti, PHmetro, termometro a immersione, sacchetti per far bollire il luppolo ecc ecc... ma più in generale serve farsi una ricetta e capire il perchè si inserisce quel determinato malto o luppolo e perchè si porta l'acqua a una determinata temperatura e PH.
Consiglio per chi sta approcciando il mondo dell'homebrewing:
- Acquistate uno dei tanti kit che contengono lattine di mosto amaricato e tutto il materiale da produzione (STRAconsiglio i kit che contengono già 2 fermentatori e il tappatore a colonna se già non ne possedete uno a casa).
- Iniziare producendo SOLO KIT, questo perchè il kit con malto amaricato è semplicissimo da portare a termine. Sostanzialmente basta scaldare una pentola d'acqua, aprire la lattina e scioglierne il contenuto (in pratica non si fa altro che reidratare il mosto disidratato), si aggiunge zucchero (o altro materiale fermentabile tipo estratto di malto) e si mette a fermentare.
Quello che però si deve obbligatoriamente fare anche nei kit, e che è in comune con tutti gli altri metodi più complessi di produzione, è tutta la fase di sanitizzazione del materiale da utilizzare e di fermentazione/imbottigliamento della birra.
Ogni kit che si produce sono 23 litri di birra che viene prodotta sanitizzando, fermentando e imbottigliando. Già dal secondo o terzo kit queste fasi saranno ben stampigliate nella mente dell'homebrewer novizio, permettendo di passare oltre a metodi più complessi, che hanno ben altro tipo di procedure più complesse da portare a termine.
- Per produrre i kit non è necessario documentarsi più di tanto, basta leggersi la guida in allegato oppure andare a guardarsi uno delle centinaia di video presenti su youtube che trattano l'argomento e spiegano passo-passo come procedere. Ben altro discorso invece se si vuole passare a tecniche più complesse. Consiglio vivamente la lettura del libro "la tua birra fatta in casa" di Bertinotti e Faraggi, oppure di una delle tante guide che si trovano online.
Comincerete presto a capire che per un homebrewer documentarsi e capire i processi produttivi è FONDAMENTALE. Se per i kit è possibile seguire alla lettera una guida di pochi punti per avere un'ottima birra, per l'all-grain è indispensabile CAPIRE quello che si sta facendo e PERCHE' si procede così.
E+G: La tecnica E+G (estratto + grani) è un "miglioramento" dei kit. Praticamente si prende estratto di malto e vi si aggiungono grani speciali (grani fatti apposta per questo metodo, che non contengono materiale fermentabile, ma danno caratteristiche quali sapori particolari, odori e colore) e si fa bollire assieme al luppolo, per amaricare il tutto. Chiaramente, a differenza della produzione dei kit, con questo metodo si ha una possibilità molto maggiore di personalizzazione della propria ricetta, ma serve anche attrezzatura un po più "avanzata" rispetto ai normali kit.
ALL-GRAIN: Sinceramente non vedo grosse motivazioni per produrre in E+G; credo che, tutto sommato, se si è ben capito come produrre i kit, si possa passare tranquillamente alla produzione in All Grain (consiglio con il metodo BIAB che richiede meno materiale ed è più veloce e semplice da attuare).
L'All-grain è in tutto e per tutto il metodo utilizzato dalle birrerie artigianali per produrre la propria birra. Si prendono i grani (base e speciali), si gettano in acqua e si portano a varie temperature (a seconda della ricetta e degli enzimi da attivare) e poi si fa bollire il tutto assieme ai luppoli e ad eventuali aromi, prima di mettere a fermentare come di consueto.
Come ho detto consiglio a chi ha ben capito come produrre i kit (dopo due o tre kit non dovreste avere più dubbi a riguardo) di passare direttamente all'All-Grain, tralasciando la tecnica E+G, che altri non è che un anello di congiunzione tra i 2 metodi.
- E se voglio iniziare subito con l'All-Grain? Nulla lo vieta, ma io personalmente lo stra-sconsiglio. Per la produzione in All-Grain serve un'attrezzatura che va ben oltre ai semplici kit in vendita dai distributori. Servono pentole molto più grandi, mulino per macinare i malti, PHmetro, termometro a immersione, sacchetti per far bollire il luppolo ecc ecc... ma più in generale serve farsi una ricetta e capire il perchè si inserisce quel determinato malto o luppolo e perchè si porta l'acqua a una determinata temperatura e PH.
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