sabato 14 maggio 2016

...Una tranquilla mattinata...

Ciao Homebrewers...

Stamattina, in occasione della cotta della mia Saison (per la quale ho preso spunto dall'esperienza e dalla ricetta di Frank di Brewing Bad, che ringrazio) è passato a trovarmi il mio amico Lorenzo, che sta progettando un impiantino BIAB assieme al cugino.

E' rimasto stupefatto dalla semplicità della produzione BIAB con un impianto elettrico gestito da termostato PID. Non poteva credere che l'unica fatica da fare durante tutta la cotta fosse, al di la della pulizia e sanitizzazione, solo quella di estrarre e strizzare la sacca. Mi ripeteva "ma fa tutto da solo" e io "certo".
La cotta è stata infatti rilassantissima e le migliorie apportate all'impianto hanno aiutato ad andare in fermentatore con un mosto piu' limpido e a centrare perfettamente la OG di 1.050 (ed anche i litri erano quelli giusti).

Ecco le piccole modifiche che ho implementato:

NUOVO DOPPIOFONDO:
Innanzitutto mi sono costruito un nuovo doppiofondo filtrante. E' ancora un prototipo, ma volevo sostituire il doppiofondo troppo "chiuso" che utilizzavo (il classico che si compra su Birramia o che l'utente Cri091 costruisce su commissione tramite il forum AreaBirra ) con uno piu' "aperto" e che separasse meno la parte dove sta la sacca e i grani e quella dove sta il fondo "vuoto" col rubinetto e la sonda di temperatura (che in questo caso dovrebbe misurare un valore piu' veritiero).



Per costruirlo ho acquistato un sottopentola di diametro 32cm ripiegabile su Ebay e viti, bulloni, gancio centrale e rondelle da un rivenditore di materiale per nautica, la Inox Tirrenica.
Tutti i materiali (tranne il sottopentola) sono in acciaio AISI 316 o AISI 304 a seconda delle disponibilità del fornitore (che per molti articoli vende solo pacchi da 100 o da 50, eccessivi per le mie esigenze, quindi mi sono dovuto adattare con quel che trovavo in confezioni "umane").
La prova è stata superata con successo. Le viti appoggiano sul fondo e distanziano il sottopentola della perfetta altezza che mi serve in modo che la sonda rimanga al di sotto. Il gancio centrale per estrarre il doppiofondo una volta finito il mash è utilissimo. Il costo delle viti non è basso, ma se andiamo a vedere i prezzi dei doppiofondi "classici" il totale è pressochè paragonabile,
Sono veramente contento della mia opera di fai-da-te, non potevo sperare di meglio.

RUBINETTO:
Altro aggeggio che ho implementato è un rubinetto in uscita dalla pompa di ricircolo, per regolare il flusso del mosto durante il mash. 

Per questa ho preso spunto sempre da Frank, che mi ha consigliato di implementarla in quanto alcuni dicono che ricircolare il mosto troppo velocemente possa inficiare la schiuma perchè tende a sfaldare le catene proteiche. Sinceramente non ho mai avuto problemi di quel tipo (o almeno non dipendenti da quello ma da altro), ma dato che i portagomma e il tubo in silicone li avevo già in casa, non ho fatto altro che acquistare un rubinetto "discreto" su Mr-Malt ed attaccarlo al sistema di ricircolo.

PALA PER WHIRPOOL:
Da quando birrifico non sono mai riuscito a fare un whirpool del mosto decente, quindi ultimamente ho sempre buttato tutto nel fermentatore senza curarmi troppo di cosa arrivava e cosa no in pasto ai lieviti. Per il luppolo ho sempre usato hop-bag o simili, quindi non avevo problemi a rovesciare la pentola.
Con l'ultimo ordine da BacBrewing, però, ero a pochi euro dal raggiungimento della somma che dava diritto alle spese di spedizione gratuite... Tra le tante cose belle del sito ho notato questa paletta e mi sono detto "proviamo".
La pala è tutta in acciaio, rifinitissima e resistentissima. Addirittura la parte finale ha una (cito il sito internet) Finitura superficiale pallinata a microsfere in ceramica, elettrodecapata, passivata.
Non so che cosa voglia dire, ma l'effetto è veramente bello e professionale.
Avendo 3 palette simmetriche tra loro, si evita che la pala vada "per i cavoli suoi" e si ha invece un movimento perfettamente bilanciato, visto che è semplice mantenerla al centro del mosto in fase di rotazione col trapano.
Ecco il risultato del Whirpool. Come vedete tutto ciò che non volevamo portare al rubinetto è rimasto al centro sul fondo (in realtà la foto è stata fatta dopo una decina di minuti dalla chiusura del rubinetto e il mucchietto si è un po allargato).
Non è un'acquisto fondamentale per il proprio impianto, ma fa comodo averla.




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