lunedì 23 maggio 2016

Etichette per birra - Un nuovo metodo

Ciao amici.

Il resoconto di oggi riguarda uno dei tarli che mi assilla da tempo: l'etichettatura delle mie birre.
E' una storia travagliata la mia, 

ho iniziato stampando con stampante laser su fogli di etichette pretagliate. Risultato? visivamente ottimo, ma poi è un Cristo staccarle, ad ogni riciclo delle bottiglie tocca sempre ammollarle in acqua bollente e utilizzare additivi e sgrassatori per eliminare i residui di colla: BOCCIATO.

Poi sono passato a stamparle su carta normale con stampante a getto d'inchiostro, incollandole con colla stick. Qualità visiva pessima (la stampa a colori su carta normale, seppur impostando la stampante a qualità massima, non è accettabile). La colla stick attacca bene, si stacca abbastanza bene con un po di acqua calda versata dal rubinetto sulla bottiglia, pero' è un po uno sbattimento da incollare. Forse cambiando tipo di carta o stampante diventerebbe ACCETTABILE.

Il nuovo metodo, che ho testato (sembra con successo) questa settimana è utilizzare carta per stampante Ink-Jet ad alta risoluzione. In questo caso l'etichetta viene stampata egregiamente (ovviamente su spreca piu' inchiostro e tempo). Per incollarle sto testando la colla roller permanente. Per chi non la conoscesse sono dei roller tipo il correttore a nastro, ma anzichè correggere in bianco rilasciano colla. Ho provato il modello Pritt, ma oltre a costare troppo, è anche piu' corto rispetto a quello che ho poi acquistato. La mia scelta è ricaduta sul modello LEBEZ 6006. E' largo 8,4mm e lungo 10 metri. Il costo migliore che ho trovato su ebay è di circa €2,90 al pezzo.
Non è poco, visto che con un rotolo non ci faccio nemmeno una cotta (e io faccio cotte da 14 litri), ma posso assicurarvi che la comodità è incredibile.


















Ecco come applico la colla. Io faccio un giro tutto attorno all'etichetta, piu' una sorta di croce centrale per incollare meglio.
In questo modo l'etichetta resta ben attaccata, ma quando si è consumata la birra si puo' tranquillamente togliere semplicemente tirandola da un angolo. Se rimangono residui di colla sulla bottiglia basta dare una passata sotto l'acqua calda corrente e viene via senza l'utilizzo di additivi. Capisco che il prezzo è alto, ma a mio parere considerando la velocità di applicazione e di rimozione ne vale la pena.

AGGIORNAMENTO:
Ultimamente ho modificato la tecnica con cui "striscio" la colla sull'etichetta. Mi sono infatti accorto che facendo tutto il bordo esterno e quella X che si vede in foto, ottengo due inconvenienti. Prima cosa: sciupo troppa colla, seconda cosa: le etichette si fan fatica a staccare ugualmente, rimangono troppi residui di colla e carta anche dopo averla lavata sotto l'acqua calda.

Ho cosi' deciso (ed è la mia tecnica definitiva, già testata con successo su 3 cotte) di fare solamente 2 strisciate verticali ai lati dell'etichetta ed una sola strisciata in diagonale.
In questo modo l'etichetta non si stacca perchè i due lati sono ben incollati e la carta è ben tesa sulla bottiglia e in piu' è molto piu' veloce e facile staccarle. Spesso si stacca senza lasciare nemmeno un residuo di colla e senza nemmeno metterla sotto l'acqua. Diventa come fosse un adesivo removibile.

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